La Legge di Bilancio 2019 ha stanziato 400 milioni di euro per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici e patrimonio pubblico. I fondi sono riservati alla manutenzione straordinaria dei comuni italiani fino a 20mila abitanti. Una battaglia per le infrastrutture e gli investimenti in opere pubbliche che Confartigianato ha combattuto in Parlamento e a Milano il 13 dicembre scorso, quando 1600 imprenditori associati si sono riuniti per chiedere investimenti immediati per rilanciare la piccola impresa italiana, favorire il trasporto persone e merci lungo tutto lo Stivale e per rimediare ad anni di colpevole abbandono da parte di enti locali e concessionari.Non è finita qua, però, perché questi investimenti saranno davvero efficaci solo se le amministrazioni locali investiranno quei soldi nella manutenzione straordinaria delle piccole opere pubbliche, a vantaggio, ovviamente, delle mpi italiane.
La Legge di Bilancio ha fissato anche le tempistiche e le modalità per rendere operativa la norma. I comuni che possono accedere ai fondi incasseranno il 50% del contributo ad inizio lavori e il restante 50% all’invio del certificato di collaudo al Ministero dell’Interno. Rigidi anche i tempi di inizio e fine lavori, con i cantieri che dovranno essere aperti entro il 15 maggio 2019 o, in seconda battuta, entro il 15 ottobre.